Ad aprile 2024, sono volata a Kathmandu, capitale del Nepal, per raccontare l'operato di Apeiron ODV che in questa città aiuta e sostiene le donne vittime di violenza e discriminazioni di genere. Le accompagna in un percorso che possa reinserirle in società con la fiducia e gli strumenti per potercela fare da sole. La violenza di genere in questa nazione rimane, infatti, uno dei più gravi problemi che il Nepal deve affrontare oggi. La violenza di genere è anche la principale causa di suicidi, che sono la prima causa di morte tra le donne nepalesi in età riproduttiva. Nonostante ciò, la maggior parte delle vittime (il 75%) non cerca alcun aiuto e solamente il 7% delle donne che hanno subito violenza sessuale denuncia l’accaduto. Ho conosciuto Barbara e Michela, operatrici di Apeiron in Italia e con loro ho pianificato il mio viaggio di raccolta di testimonianze, sensibilizzazione e interviste ad operatori ed operatrici di Kathmandu. Ho visitato Casa Nepal, il rifugio per donne vittime di violenza, per i loro figli e le loro figlie. La collaborazione con Apeiron è stata vitale per il progetto Aspasia e non sarò mai abbastanza grata a Michela e Barbara per l'occasione.